Massimiliano Barbato

barbatoNarrano le leggende che Massimiliano Barbato abbia avuto accesso alle cucine, tra le prime nel suo curriculum, del lussuosissimo Hotel Byron di Forte dei Marmi in Versilia. Questo luogo di culto dei mondani giovani (e non) della zona, questo elegante crocevia di diplomatici, artisti e letterati, è il lasciapassare, che aprirà le porte dell’alta cucina a Massimiliano.
Da qui in avanti, si susseguono occasioni lavorative di alto livello, che conducono lo chef, nei primi anni novanta, al ristorante italiano di Parigi “Il Carpaccio”, dove lavora con Angelo Paracucchi, per poi spingersi oltre fino a Londra, Amburgo e ancora Puerto Rico, Chicago e infine New York, dove approda all’“Hostaria” di Tony May.
È con la sicurezza apportata dal bagaglio di esperienze che Massimiliano fa ritorno in Italia per aprire “Il Sottocosta” a Quercianella di Livorno, non rimane a lungo in Italia. Chiamato alla corte di Giordania, accetta la proposta di guidare lo staff di cucina della casa reale. Gli incarichi prestigiosi proseguono con un altro “nobile” ingaggio presso il Granducato del Lussemburgo.
Ora è davvero il momento di mettere radici: torna in Italia, dove a Castelvetro Piacentino fa rinascere un’antica locanda dei primi del ‘900, battezzandola come “La Locanda del Gusto”. La sua filosofia è l’amore per il lavoro attraverso piatti creativi e prelibati, provenienti da prodotti ricercati e di alta qualità, biologici e di stagione, con un continuo studio della lavorazione del lievito madre.

***

Legend says that Massimiliano Barbato had access to the kitchens of the high luxury Hotel Byron in Versilia’s Forte dei Marmi. This place of worship will be Massimiliano’s admittance papers to the high cuisine world. From that moment on, a series of high level working positions will lead the chef, at the beginning of the ’90s, to the Italian restaurant in Paris “Il Carpaccio”, where he will work with Angelo Paracucchi, then it will be his time for London, Hamburg, Puerto Rico, Chicago and finally New York, where he will land at Tony May’s “Hostaria”. With a strong background of personal experiences, Massimiliano comes back to Italy to open “Il Sottocosta” in Quercianella di Livorno. He doesn’t stay long in Italy. Summoned by the court of Jordan he accepts to manage the kitchen staff of the royal house. The prestigious roles carry on with another “noble” engagement at the Granduchy of Luxemburg. But, when the time to settle down comes, he returns to Italy, to Cremona, where he brings an ancient inn of the beginning of ‘900s back to life, baptising it as the “La Locanda del Gusto”.

La Locanda del Gusto
S.S.10, 10 – 29010 Castelvetro Piacentino (PC)
Tel +39 0523 824143
info@locandadelgusto.org
www.locandadelgusto.org

Seppia e gambero alla piastra con schiacciata di patate viola e infuso di timo e zenzero con piselli