Ottima prova al Jeunes Chefs Rôtisseurs
per John Quilao, dalle cucine di Fournier

La competizione internazionale per giovani cuochi 2019 ha il suo podio: il primo gradino se lo porta a casa il canadese Darnell Mark Banman, dietro Gran Bretagna e Austria. Bella però la prova di due italiani, John Quilao e Daniele Provezza.

Jhon Quilao lavora al ristorante Da Candida dello stellato e socio Euro-Toques Bernard Fournier. Proprio come vuole il famoso detto “l’importante non è vincere ma partecipare” – nel senso di dare il massimo e affrontare la sfida con spirito vincente a prescindere dal risultato -, Quilao ce l’ha messa tutta.

Il giovane comasco, rappresentante italiano al Jeune Chaine des Rôtisseurs, era il più giovane della competizione mondiale di alta gastronomia tra 22 partecipanti (20 anni). Ha cercato di riproporre gli elementi presenti nella Black Box secondo la filosofia di cucina del ristorante di Fournier, quindi una cucina semplice ma raffinata, dove l’attenzione all’uso delle materie prime prevale su tecnicismi fini a se stessi.

I suoi piatti – Luccioperca con verdure in carpione, Quaglia con polenta e Tuile di cioccolato con cremoso alla pesca – puntavano sulla qualità dell’esecuzione e sul gusto, ma hanno risentito di piccoli errori di inesperienza. Ha però Jhon ricevuto i complimenti dei giudici, rimasti colpiti dagli abbinamenti proposti e dalla valorizzazione degli ingredienti.

Un altro italiano ha però partecipato alla manifestazione: si tratta del bresciano Daniele Provezza, in rappresentanza però della Svizzera ai campionati mondiali. La sua è stata un’ottima prova: «Un quarto posto che mi riempie di gioia», ha commentato – anche se pareva essere inizialmente uno dei favoriti alla vittoria finale, specie dopo l’incontro con i giudici che ne hanno decantato le qualità.

I complimenti della giuria non sono mancati, ma nemmeno sono bastati per farlo salire sul podio, sfuggitogli di un soffio. «Vorrei ringraziare tutti per il grande sostegno e incitamento che mi avete dato, un grande onore e piacere aver rappresentato la Svizzera in questa competizione internazionale, conclusasi con un grande risultato come il quarto posto che mi riempie di gioia. Grazie davvero a tutti». Questo il post del cuoco luganese su Facebook. A sua detta, i piatti forti molto apprezzati dalla giuria sono stati l’antipasto e il main course, mentre è stato penalizzato per il dessert.

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